Il rapporto di lavoro si esplica come noto in una molteplicità di forme, da quella subordinata a quella autonoma, coordinata, agenziale, di formazione, a progetto e così via.
Lo Studio Legale PIZZI assiste la clientela nell’ambito stragiudiziale sin dalla stipula del contratto di lavoro, offrendo al lavoratore ed all’azienda la propria consulenza per la scelta della tipologia contrattuale più consona nel rispetto delle normative e delle loro spesso contrastanti ma componibili aspirazioni e convenienze.
Nella scelta giocano un ruolo fondamentale non soltanto gli aspetti più immediati del rapporto che si intende instaurare (contratto a termine od a tempo indeterminato, full o part time, inquadramento operaio, impiegatizio, quadro, dirigenziale e quant’altro) ma anche quelli fiscali, assistenziali, previdenziali, assicurativi, sindacali, retributivi).
La giusta mediazione e la precisa informativa su tutti gli aspetti consentono alle parti di dare inizio ad un rapporto pienamente consapevole, con massime probabilità di svolgimento fisiologico e senza sorprese sia per la parte datoriale che per il prestatore di lavoro o d’opera.
Nelle controversie, lo Studio si adopera preliminarmente in ogni modo per una composizione della lite attraverso la trattativa, anche decisa e serrata, auspicando di poter pervenire ad ipotesi di accordo da sottoscriversi, per garanzia di tutte le parti, avanti all’U.P.L.M.O. competente od alle associazioni sindacali rappresentative e titolate.
Nell’impossibilità riscontrata di addivenire ad un accordo stragiudiziale e nel caso debba procedersi o ci si debba difendere giudizialmente lo Studio ha avuto modo di occuparsi con grande frequenza di licenziamenti, individuali e collettivi, di riduzione del personale, di recupero di somme correlate a retribuzioni e/o ad inadempimenti contrattuali, di ricostruzioni previdenziali e retributive, di accertamento od esclusione della natura subordinata del rapporto, di trasferimenti e comandi, di discriminazioni e mobbing, di accertamento od esclusione di mansioni, livelli, qualifiche superiori o diversi nell’ambito dei C.C.N.L., di invalidità e pensioni, sia con riferimento ai rapporti di lavoro privati che a quelli di natura pubblica.
Indispensabile in questi casi una buona rete di consulenti che supportino le pretese dedotte in giudizio sotto i profili contabili, sanitari, sindacali, assistenziali.
Ed una condotta d’udienza calibrata e tecnicamente preparata che nell’interesse del lavoratore o dell’azienda rappresentata tragga la massima utilità dai particolari profili processuali e di rito che interessano questi delicati contenziosi: discussioni orali, interrogatori liberi, ricerca della verità attraverso escussioni testimoniali ben più duttili ed elastiche di quelle assunte nell’ambito del processo civile.